Il comune di Biasca acquista un carro ad un asse della capacità di 2 m3, e l’anno seguente, data la carenza di personale e di mezzi tecnici adeguati, già privatizza il servizio di raccolta che viene attuato con frequenza bisettimanale. Si presume che il servizio si svolgesse a completa soddisfazione di tutti. Frattanto, prende avvio quel periodo di alta congiuntura che è destinato a durare oltre un ventennio. L’accresciuto benessere economico trae seco da uno sfrenato consumismo ed una consistente immigrazione di mano d’opera straniera, con conseguente notevole aumento della popolazione residente. Di pari passo aumentano sia la produzione di rifiuti sia i problemi connessi al loro smaltimento. Così pure, anche se molto più lentamente, prende piede la coscienza dei problemi ecologici e della protezione dell’ambiente, cosicché risulta più facile preparare l’opinione pubblica ad assumere via via il costante aumento degli oneri di smaltimento. Infatti ci si rende conto che il servizio di raccolta, così come è stato concepito all’inizio, non è più consono alle nuove esigenze e che sarebbe stato più razionale se organizzato su piano intercomunale. Da parte del municipio di Biasca si avviano contatti con i comuni limitrofi e con l’allora Dipartimento cantonale delle Opere Sociali. I contatti sono proficui ed i Comuni si dimostrano favorevoli al nuovo orientamento. Il servizio diventa così effettivamente intercomunale. Non si tratta ancora di un vero e proprio consorziamento, ma di fatto è così. Diventa imperativo a quel momento procedere all’acquisto di un primo vero automezzo di raccolta e alla nomina di personale fisso.
Viene acquistato un autocarro Berliet-Ballabey di costruzione francese che nel 1970 aveva già percorso km 85'000.
21.10.1960
Con decreto no. 5488 del 21.10.1960 il Consiglio di Stato istituisce con sede a Biasca un Consorzio obbligatorio per la creazione e l’esercizio di un servizio di raccolta dei rifiuti fra i Comuni di Biasca, Pollegio, Bodio, Giornico, Chiggiogna, Faido, Malvaglia, Dongio, Corzoneso, Leontica, Lottigna e Osogna (un totale quindi di 12 Comuni).
E’ questo decreto l’atto di nascita ufficiale del Consorzio Nettezza Urbana (CNU).
01.11.1962
Aderiscono spontaneamente Lodrino e Ponto Valentino
14.11.1962
Gli organi consortili vengono costituiti secondo le indicazioni contenute nel decreto costitutivo e l’assemblea generale approvava il 14 novembre 1962, lo statuto. Il nuovo ordinamento implica una riorganizzazione del servizio, la nomina di personale aggiuntivo e la messa in opera di tutti quegli accorgimenti atti a creare le premesse di un funzionamento ottimale.
04.08.1964
Aderisce spontaneamente Personico.
1973
Il Consiglio di Stato giudica maturi i tempi per l’ulteriore e definitivo allargamento del Consorzio a tutti i Comuni delle tre Valli.
21.02.1974
Si giunge così al 21 febbraio 1974, quando il Consiglio di Stato trasmette al Gran Consiglio la Nuova Legge sul Consorziamento dei Comuni.
Il legislativo l’approva e , trascorsi i termini di ricorso, la legge diventa operativa.
In sostanza i Consorzi sono in tutto e per tutto parificati di fatto ai Comuni e come essi diventano autonomi.
06.12.1977
Per mettersi al passo con la nuova legge, il Consorzio deve dotarsi di un nuovo Statuto, che viene messo in vigore con l’approvazione da parte del Consiglio di Stato il 6 dicembre 1977.
1978
Il Consorzio ha in dotazione 3 autocarri di raccolta.
I primi anni i rifiuti vengono depositati in secchi in metallo Ochsner con coperchio da 10 lt. fino a 30 lt., come pure in sacchetti per rifiuti che vengono raccolti casa per casa.
Questi secchi vengono agganciati sui camion e svuotati; gli autocarri non dispongono ancora della pressa per i rifiuti.
1979
Il Consorzio ha in dotazione 4 autocarri di raccolta.
1962 – 1980
I rifiuti solidi urbani vengono depositati nell’area della discarica comunale della Giustizia di Biasca, gestita dal Consorzio.
1979 – 1981
Vengono acquistati i primi contenitori per rifiuti da lt. 800 e i primi autocarri con pressa idraulica.
1981
Viene messa in esercizio la discarica controllata alla Monda di Nivo e iniziano i primi depositi di rifiuti nella prima fase.
1981 – 1983
Nel corso del 1981 iniziano i lavori di costruzione dei magazzini-rimesse in zona Prada di Dentro, per dotare il CNU di una sede d’esercizio confacente ed idonea che possa soddisfare le esigenze sorte con l’allargamento del Consorzio ed il conseguente potenziamento del parco veicoli, i lavori terminano a metà del 1983.
1983
Il Consorzio ha in dotazione 5 autocarri di raccolta.
1983
Viene ratificato il messaggio concernente il regolamento sul deposito dei rifiuti nella discarica controllata alla Monda di Nivo.
1983
Si concludono i lavori di sistemazione della superficie della discarica della Giustizia, Biasca.
17.11.1985
Esaurimento della prima fase della discarica alla Monda di Nivo ed inizio del deposito dei rifiuti nella 2° fase.
1988
Il CNU acquista un furgone per poter disporre di un mezzo che possa soddisfare contemporaneamente le necessità di interventi di riparazioni e quelle per il trasporto di materiali, pezzi di ricambio, ritiro presso i Comuni delle pile e batterie esauste, … .
1991 - 1992
Potenziamento del parco veicoli da 5 a 6 autocarri di raccolta.
1995
Apertura del centro periferico di raccolta rifiuti speciali alle economie domestiche con organizzazione annuale durante il periodo primaverile.
30.03.2000
Saturazione e chiusura della discarica alla Monda di Nivo.
Nel periodo di gestione della discarica, dal gennaio 1981 al marzo 2000, sono state depositate complessivamente 202'523 tonnellate di rifiuti.
01.04.2000
Eliminazione dei rifiuti solidi urbani e ingombranti presso la discarica dell’ESR di Valle della Motta fino al 31.12.2000.
01.01.2001
Gli RSU vengono eliminati negli inceneritori d’oltre Gottardo.
23.10.2002
Collaudo finale discarica alla Monda di Nivo.
2003
Elaborazione di uno studio per la razionalizzazione del servizio raccolta rifiuti e per valutare le conseguenze dell’introduzione della tassa sul sacco a livello consortile.
2003
Aggregazione dei Comuni di Castro, Corzoneso, Dongio, Largario, Leontica, Lottigna, Marolta, Ponto Valentino, Prugiasco e costituzione del nuovo Comune di Acquarossa.
I Comuni da 44 diventano 36.
2005
Settembre 2005 - prima campagna di sensibilizzazione con informazioni generali sull’introduzione della tassa sul sacco.
2005
Aggregazione dei Comuni di Faido, Calonico, Chiggiogna e Rossura e costituzione del nuovo Comune di Faido.
I Comuni da 36 diventano 33.
2006
Maggio 2006 – Seconda campagna di sensibilizzazione tramite volantino con indicazioni specifiche e dettagliate sulle novità e sui cambiamenti dovuti all’entrata in vigore della tassa sul sacco.
2006
Aggregazione dei Comuni di Aquila, Olivone, Torre, Campo Blenio e Ghirone e costituzione del nuovo Comune di Blenio.
I Comuni da 33 diventano 29.
01.07.2006
Introduzione Tassa sul Sacco a livello consortile.
03.10.2006
Forti e intense precipitazioni causano un importante scoscendimento dalla montagna nella zona dove il Consorzio ha le rimesse per gli autocarri e il magazzino per rifiuti speciali. L’enorme quantità di materiale franato e l’acqua hanno invaso e sommerso gli edifici sopra menzionati, rendendoli inagibili.
Al fine di poter garantire il servizio di raccolta vengono noleggiati 4 autocarri di raccolta, non si sono avute pertanto interruzioni del servizio. In seguito sono iniziate le ricerche per l’acquisto di veicoli di servizio d’occasione con il coinvolgimento di tutti gli importatori di veicoli pesanti.
06.11.2006
Le strutture del CNU sono state sgomberate dal materiale franato.
01.01.2007
Dopo svariate ricerche viene definito l’insediamento provvisorio dell’officina presso lo stabilimento Hupack di proprietà delle FFS a Biasca.
2007
Vengono acquistati 4 nuovi autocarri di raccolta.
01.09.2007
Dopo l’alluvione del 3.10.2006 il magazzino regionale per rifiuti speciali viene riaperto alle economie domestiche.
2009
Terza campagna di sensibilizzazione sulla tassa sul sacco.
04.05.2009
Inizio dei lavori di riedificazione con ampliamento delle rimesse-officina CNU.
01.01.2010
Entra in funzione il nuovo ICTR, tutti i rifiuti urbani non riciclabili, quelli ad essi assimilabili, nonché quelli artigianali e industriali comparabili per genere di rifiuti urbani, vengono eliminati presso l’impianto cantonale di termodistruzione (ICTR) di Giubiasco.
Marzo 2010
Fine dei lavori di riedificazione con ampliamento delle rimese-officina CNU.
01.09.2010
Inaugurazione nuove rimesse-officina CNU.
2011
Aggregazione dei Comuni di Malvaglia, Ludiano, Semione e costituzione del nuovo Comune di Serravalle.
I Comuni da 29 diventano 27.
2011
Aggregazione dei Comuni di Anzonico, Calpiogna, Campello, Cavagnago, Chironico, Faido, Mairengo, Osco e costituzione del nuovo Comune di Faido.
I Comuni da 27 diventano 20.
01.09.2011
Con l’entrata in vigore della nuova Legge sul Consorziamento dei comuni si rende necessaria una modifica sostanziale dello statuto Consortile.
2012
Lo Statuto del Consorzio deve essere uniformato alla nuova Legge al più tardi entro il 31.03.2013.
Visti i tempi lunghi che richiede l’iter di adeguamento, gli attuali organi consortili rimarranno in carica fino al 31.03.2013. La seduta costitutiva per la legislatura 2012-2016 dovrebbe tenersi all’inizio del 2013.