Lo studio per la realizzazione di una discarica controllata per i rifiuti urbani delle Tre Valli prende avvio negli anni 70, con la presentazione il 20.10.1975 di un progetto di massima in località “Monda”, nei Comuni di Chiggiogna e Chironico, eseguito per iniziativa dell’allora Dipartimento delle Opere Sociali.
La nuova discarica doveva sostituire la deponia della “Giustizia” di Biasca, in previsione del suo esaurimento per la fine del 1980, e garantire una maggior eliminazione dei rifiuti, dovuta all’allargamento del Consorzio (Ris. Consiglio di Stato no. 5583 del 12.07.1973).
Progettazione
In data 27.09.1976 il Consorzio conferiva l’incarico della progettazione definitiva allo studio d’ingegneria civile Luciano Geninasca, Biasca-Lugano.
Datato 11.08.1978 veniva consegnato il progetto definitivo di una discarica controllata.
La soluzione prospettata tenne conto:
del quadro pianificatorio cantonale delle infrastrutture destinate all’eliminazione dei rifiuti;
dei dati forniti dall’allora Dipartimento delle Opere Sociali;
dell’idoneità sia dal profilo idrogeologico che da quello della razionalità in ordine ai problemi organizzativi e di traffico, emersi dalla perizia del Prof. Jäckli del Politecnico Federale di Zurigo e del geologo Ing. Pedrozzi (del 14.09.1974).
Nel 1980, in seguito alla cessazione dell’attività dello studio d’ingegneria Geninasca, il mandato per la progettazione delle opere fu conferito allo studio d’ingegneria civile Passera+Pedretti di Biasca.
Il Consorzio, su richiesta della Sezione Protezione acqua e aria del Dipartimento dell’Ambiente, conferì allo studio Passera+Pedretti l’incarico di rivedere il progetto 1978 dell’Ing. Geninasca, che più non rispondeva alle nuove esigenze e normative in materia di smaltimento dei rifiuti ed a nuove situazioni emerse durante l’esecuzione delle opere preliminari della 1a. Fase.
Nel 1982 il progetto di revisione, chiamato in seguito “Progetto revisione 1982”, veniva presentato ed approvato dal Dipartimento dell’Ambiente con decisione del 22.11.1982.
Autorizzazioni
La discarica della Monda è entrata in funzione ai primi di gennaio del 1981.
L’autorizzazione cantonale a costruire no. 18960 è stata rilasciata dal Dipartimento delle Pubbliche Costruzioni il 21 gennaio 1980.
L’autorizzazione di disboscamento di ca. m2 30900 su diversi mappali in località Monda dei Comuni di Chiggiogna e Chironico a scopo di creazione di una discarica di tipo anaerobico di classe III è stata rilasciata dal Dipartimento Federale dell’Interno il 2 novembre 1979.
Condizioni poste dalle autorizzazioni cantonale e federale:
la quota critica della discarica dev’essere raggiunta nel 1986;
esecuzione preliminare di dighe di contenimento al fine di impedire, in ogni momento, la vista dei rifiuti dall’area autostradale di sosta, da completarsi in seguito con un’appropriata schermatura;
la pulizia e la manutenzione del riale della Torta incanalato è a carico del CNU;
obbligo del rimboschimento compensativo dei m2 30900 nell’area del disboscamento, da iniziare al più presto, non appena terminata una tappa di riempimento e continuato parallelamente al programma di utilizzazione della discarica. Menzione a registro fondiario dell’obbligo di rimboschimento e presentazione di una garanzia d’esecuzione di Fr. 80'000.-.
Condizioni poste dall’approvazione del Progetto 82 da parte del Dipartimento dell’Ambiente:
la sistematica realizzazione delle diverse tappe della deponia dovrà concretizzarsi in piani esecutivi (SIA 103) completi di relazione tecnica comprendente anche le soluzioni adottate per i principali problemi gestionali.
Sussidiamento
I lavori di costruzione della discarica hanno beneficiato dei sussidi federali e cantonali.
Con decisione del 19.10.1979 la Confederazione ha riconosciuto un sussidio pari al 30%
A seguito delle misure di risparmio adottate dalla Confederazione i sussidi subirono una riduzione lineare del 10%, portando in seguito l’aliquota al 27%.
Il Cantone, con decreto legislativo del 30 gennaio 1984 del Gran Consiglio, assegnava al CNU un sussidio di Fr. 3'600'000.-, corrispondente al 40% delle opere sussidiate riconosciute in Fr. 9'000'000.-, risultante dal preventivo aggiornato al gennaio 1983.
Il messaggio del Consiglio di Stato del 13 aprile 1983 concernente lo stanziamento del sussidio di Fr. 3'600'000.- faceva rilevare che l’estensione su di un ventennio della realizzazione delle opere avrebbe portato ad una maggiore spesa dovuta al rincaro ed ad eventuali imprevisti.
Il relativo aumento ipotizzato del sussidio cantonale, consistente in un debito occulto, verrebbe considerato nella pianificazione finanziaria dello Stato, mentre l’aggiornamento del sussidio a favore del beneficiario (CNU) sarà deciso secondo i disposti della Legge sulla gestione finanziaria e la contabilità dello Stato.
Opere realizzate
Opere preliminari
Le opere preliminari comprendono:
scavo zona deposito fase 1;
costruzione dello stabile di servizio e del capannone rimessa;
la realizzazione dell'impinato di pompaggio delle acque industriali;
la sistemazione dell'alveo del riale della Torta, con il relativo canale selciato e la camera di deposito,
sono state eseguite nel corso deglia anni 1980 e 1981.
Opere prima fase
Queste opere comprendono i lavori di costruzione delle dighe di contenimento per i depositi della prima fase, i rimboschimenti, a partire dal 1982 e fino all'anno 1985.
Opere seconda fase
Le opere della seconda fase, suddivise in IV tappe, sono: